[V.i]
Entrano BILIOSO e PASSARELLO.
Bilioso
690Come lo vedi il mio polpaccio con questo calzettone?
Passarello
691Un meraviglioso polpaccio, mio signore.
Bilioso
692Questo polpaccio ha fatto bagordi in questi vent’anni. Quando Monsieur Gundi era qui ambasciatore, avrei portato una donna su e giù come con un vassoio
con il braccio teso e, posso dirtelo, che a quel tempo ce n’erano di quelle che per
provare la forza delle spalle e del braccio di un uomo si sarebbero fatte male. Ho
misurato il mio polpaccio con quelli della maggior parte della gente del palazzo e
nessuno si avvicina a me; inoltre, penso non ci siano molte armature adatte a me in
tutto l’arsenale, soprattutto gli elmi. Ti dirò –
Passarello
693Cosa, mio signore?
Bilioso
694Posso mangiare uno stufato mentre ancora ribolle per il fuoco; o la crema pasticcera
mentre sta ancora fumando, appena uscita dal forno. E credo che non molti gentiluomini
possano fare lo stesso.
[Sfoggiando il proprio pomander] Un buon pomander, un po’ carente di profumo; ma con sei grani di muschio, macinati con acqua di rose,
e diluiti con un po’ di zibetto, dovrebbe riacquistare la sua efficacia di nuovo.
Passarello
695Oh, sì, come una ruffiana con l’acquavite.
Bilioso
696E perché inveisci contro le donne come se ne avessi l’abitudine?
Passarello
697Farei meglio a criticare un gatto, probabilmente sarei più al sicuro. Custodisco i
loro segreti come i ladri con i loro trucchi. C’è Maquerelle, la vecchia ruffiana
e perenne accattona; non avete mai sentito dei suoi trucchi, ben conosciuti in città?
Passarello
699Beh, commissiona a tutti i pittori il proprio ritratto; quando l’hanno realizzato,
lei trova meticolosamente un errore per ciascuno e non va mai a ritirare i quadri;
allora loro, per vendetta, la raffigurano nei quadri come fanno in Germania e la appendono
fuori dalle botteghe. Così tutti gli schifosi la conoscono meglio che se fosse stata
portata sul carro della vergogna cinque volte.
Bilioso
700Per Dio, un’ottima politica.
Passarello
701Si fanno bagordi stasera, mio signore?
Passarello
703Bene mio signore, datemi il permesso di rompere il muso di un compagno che mi ha insultato.
Bilioso
704Il muso di chi?
Passarello
705Del giovane Ferrardo, mio signore.
Bilioso
706Fai attenzione; è molto valoroso. Ho sentito che ha combattuto otto duelli in cinque
giorni, credimi.
Passarello
707Oh, è un gran attaccabrighe dunque? Beh, allora sarà anche un perfetto codardo.
Bilioso
708Come lo dimostri?
Passarello
709Beh, così. Chi litiga cerca scontri; e chi cerca scontri cerca la morte; e chi cerca
la morte lo fa per non dover più combattere; e chi litiga e cerca modi per non dover
più rispondere alla sfida di un altro uomo, è un codardo.
Bilioso
710Puoi riuscire a dimostrare tutto!
Passarello
711Tranne a dimostrarmi un ricco furfante, perché non posso adulare nessuno.
Bilioso
712Beh, non ubriacarti, mio buon pazzo; ci vediamo tra poco nella stanza della presentazione.
Escono.
[V.ii]
Entrano MALEVOLE e MAQUERELLE, da porte diverse, cantando.
Malevole
713“L’olandese per un beone”,
Maquerelle
714“Il danese per lucchetti dorati”,
Malevole
715“L’irlandese per il wisky”,
Maquerelle
716“Il francese per ()”.
Malevole
717Oh, tu, benedetta creatura! Devo nascondere una donna casta, la porrò sotto la tua
custodia. Che nessuno sano di mente potrebbe sospettare che vada insieme a te. Ah,
sei melodiosa Maquerelle, immagine di donna ed essenza di bestia.
Entra PASSARELLO.
Maquerelle
718Oh folle, sei pronto a venire a far bagordi con me? Presto la sala sarà piena.
Passarello
719Ah, come la contea è piena di avvocati.
Malevole
720Che cos’hai lì, folle?
Passarello
721Vino. Ho imparato a bere da quando sono partito come ambasciatore con il mio signore;
berrò alla salute di Madame Maquerelle.
Malevole
722E perché? Sei solito inveire contro di lei.
Passarello
723Sì; ma da quando mi ha prestato denaro, bevo alla sua salute adesso, come i gentiluomini
visitano i sensali, o come i cavalieri che mandano carne di cervo in città, per ricevere
più denaro in prestito o per ottenere una più lunga scadenza nel pagamento.
Malevole
724Dammi la tazza. Bevo alla salute di Altofronto, il nostro duca deposto.
[Beve]
Passarello
725Lo farò anch’io.
[Riprende la tazza e beve] E adesso un brindisi alla salute di Madame Maquerelle.
[Beve]
Malevole
726Puah! Non brindo alla sua salute.
Passarello
727E perché? Io l’ho fatto per il tuo signore.
Malevole
728Non m’importa.
Passarello
729Non brindi alla salute di Madame Maquerelle? Beh, allora io vomiterò sul tuo signore.
Malevole
730Aspetta; berrò.
[Prende la tazza e beve]
Maquerelle
731
[Rivolgendosi a Malevole.] Hai bevuto alla mia salute alla fine. – Folle, noi siamo amici.
Passarello
732Lo siamo? Lo siamo? Quando Grifone ha visto l’arpia gettargli le braccia attorno al
collo, gettò via la spada e i maligni pensieri e la abbracciò per la vita con dolcezza.
– Adieu, Madame Maquerelle.
Esce Passarello.
Malevole
733Che ne pensi di questo cambiamento di governanti?
Maquerelle
734In verità, mi pare molto buono; perché noi donne notiamo sempre che la caduta di uno
è l’ascesa di un altro; alcuni saranno grassi, altri magri; alcuni saranno pazzi,
altri gentiluomini; alcuni furfanti e altri ufficiali; alcuni mendicanti e altri cavalieri;
alcuni cornuti, altri civili. Per esempio, io ho due cani a corte, i più festosi bastardi,
uno si chiama Guardia e l’altro Acchiappa. Allora io, come la Fortuna, a volte amo
il primo, altre volte vizio il secondo, a volte favorisco Guardia, più spesso mi aggrada
Acchiappa. Ecco, il cane che più prediligo è quello che nutro; e lui è talmente famelico
che quello che gli do nemmeno lo mastica ma lo ingoia intero, senza nessun piacere
per quello che mangia, ma con grandi aspettative per quello che riceverà. L’altro
cane allora –
Malevole
735Basta cani, dolce Maquerelle, basta cani. E che speranze nutri riguardo la Duchessa
Maria? Abboccherà all’esca del Duca? Credi che verrà con noi?
Maquerelle
736Lasciami vedere, a che segno siamo adesso? Hai un calendario? A che segno siamo, lo
sai?
Malevole
737Segno? E che importanza ha?
Maquerelle
738Oh, credimi, il più segreto dei poteri. Ascolta, un caldeo o un assiro, anche se sono
sicura fosse un ebreo, mi disse “Corteggiate ogni donna nel giusto segno, e non sbaglierete”.
Ma bisogna anche prenderla dell’umore giusto, poi; per esempio, quando il segno è
Pesci, la moglie del pescivendolo è molto socievole; quando è Cancro, la moglie del
puritano molto flessibile; quando è Capricorno, la moglie del mercante resiste appena;
quando è Bilancia, la moglie dell’avvocato è molto arrendevole, specialmente se il
marito è al tribunale; soltanto sullo Scorpione è pericoloso metter le mani. Il Duca
ha mandato qualche gioiello, qualche pietra preziosa?
Entra il Capitano.
Malevole
739Sì, credo siano i migliori segni per mettersi in casa una signora. – Col vostro permesso,
mio signore, devo parlare con Lady Maria, la Duchessa di Altofronto; devo entrare,
per volontà del Duca.
Capitano
740È qui che vi concederà udienza. Mi è stata affidata la custodia della cittadella dal
buon Altofronto, e per lui la manterrò fino a quando ne sarò in grado.
Malevole
741Lo farete? – [A parte] Oh cielo, un buon Cristiano in lucido farsetto! Capitan Coscienza, vi voglio bene,
capitano.
[A voce alta] Attendiamo.
Esce il Capitano.
– E che speranze nutrite sull’arrendevolezza della Duchessa?
Maquerelle
742Sarà dura. È la creatura più casta che ci sia; odia le scimmie, i giullari, i pazzi,
e soprattutto gli uscieri-gentiluomini. Ha un trucco vile, non solo è veramente e
modestamente onorabile per rispetto della propria coscienza, ma eviterebbe anche il
minimo lascivo atteggiamento che possa creare sospetti, così, che Dio mi benedica,
ha reso fuori moda l’insistenza al suo letto; riuscivo appena a ricavarci una mancia
per la concessione dei favori di una dama una volta ogni quindici giorni.
Malevole
743Adesso, in nome dell’indecenza, quante verginità hai portato alla ghigliottina?
Maquerelle
744Fammici pensare. Che il cielo perdoni i nostri misfatti! – Ecco la Duchessa.
[V.iii]
Entrano MARIA e il Capitano.
Malevole
745Che Dio vi benedica, mia signora.
Maria
746Lo farebbe, se non foste qui.
Malevole
747Vi offriamo la proposta di un marito.
Maria
748Spero di averne ancora uno.
Maquerelle
749Lo giuro sul mio onore, non c’è miglior marito di un marito esiliato; è in un altro
mondo adesso. Vi dirò, mia signora, ho sentito di una setta che affermava che quando
il marito sta dormendo la moglie potrebbe legalmente intrattenere un altro uomo; perché
allora è come se il marito fosse morto; figuriamoci quando è esiliato!
Maria
750Oh, disonesta creatura!
Maquerelle
751Puah, l’onestà non è che l’arte di sembrare tali. Per favore, cos’è l’onestà, cos’è
la costanza se non favole inventate, strambe vecchie chiacchiere dei pazzi, inventante
da chi, geloso, vuole far torto alla nostra libertà?
Malevole
752Cara Molly, chi vi ama è un duca, Mendoza. Vi manterrà splendidamente, vi amerà ardentemente,
vi difenderà coraggiosamente, vi sposerà fastosamente e vi custodirà, a dispetto di
Donzel e Rosicler. Ecco i gioielli.
[Li offre a Maria] Se li volete, eccoli; se no, niente.
Maria
753Capitano, per l’amor di Dio, salvate una povera sventurata dalla tirannia della lussuriosa
insolenza! Costringetemi a vivere nella più profonda segreta piuttosto che qui; qui
intorno tutto è un inferno. – Oh mio caro Altofronto, ovunque tu respiri, lascia che
la mia anima anneghi nell’ombra, prima che possa macchiare il tuo onore! Questo ti
prometto; e fino a quando morirò, vivrò castamente.
Malevole
754Contro colui che può violare, com’è vano ogni litigio!
Maria
755Colei che possiede un coltello non teme la violenza. Mentre colei che avvolge i propri
lombi nella lussuria, non possiede l’aspide di Cleopatra o le braci di Porzia. Che
Dio vi perdoni!
Esce col capitano.
Malevole
756E che la paura del diavolo sia sempre con voi! Maquerelle, te lo dico, ho trovato
una donna onesta. In verità, credo che, quando tutto è compiuto, anche le donne, come
tutto il resto, siano alcune buone, altre cattive; alcune sante, altre peccatrici;
che oggigiorno ogni cortigiano ha la sua milady, ogni capitano la sua prostituta,
ogni cornuto le sue corna e ogni folle la sua piuma; e allora anche ogni donna ha
le sue debolezze e le sue piume; e ogni sesso ha le sue – ah, non posso dire di più.
[A parte] Oh Dio, com’è ripugnante questo giochetto per me! Che un duca sia costretto a recitare
la parte del folle! Beh, stoltorum plena sunt omnia: è meglio recitarne la parte che essere un sovrano folle. – Allora, dove sono i tuoi trucchi, Madame Maquerelle?
Maquerelle
757Beh, non sai che viene detto che la diffidente e finta modestia è tipica delle donne
e che la riluttanza serve soltanto a rendere più evidente la loro arrendevolezza?
La dovete costringere; le donne sono come bambole di pezza, si infiammano in un momento.
Malevole
758Beh, se c’era tanto fuoco nella tua bocca, com’è che non l’hai accesa tu, non l’hai
fatta ardere?
Maquerelle
759In realtà si, però te lo dico adesso, sei stato eccessivo.
Malevole
760Il giusto per infiammare una bambola di pezza.
Maquerelle
761Sei stato troppo agitato, troppo impetuoso, e invece –
Malevole
762Continua, continua, debole ruffiana; adesso lo vedo, è più facile che il fuoco della
terra bruci gli stessi cieli, piuttosto che tutto questo ardore sciolga una mente
casta. Vattene via, vile imbrogliona! Ti farò sollevare dal tuo incarico. Com’è possibile?
Non ottenere una benché minima speranza, trovandosi in una posizione tanto favorevole.
Maquerelle
763Beh, in realtà penso, è la mia modesta opinione, che non l’abbiamo presa nel giusto
segno; il sangue non era nelle giuste vene, di sicuro.
Esce.
Entra BILIOSO.
Bilioso
764Fate largo! Il Duca sta tornando dall’insediamento al trono. – Malevole! –
Malevole
765“Sparisci, furfante!”
Malevole
767“Via di qua, furfante dalla bocca larga e rozza – via di qua!”
Bilioso
768Ah, dolce Malevole, da quando sono tornato ho sentito che sei diventato quello che
avevo sempre predetto saresti stato, una virtù all’avanguardia, una fedeltà impiegata
degnamente, un favorito, mio caro amico. Andiamo; com’era? Si quoties peccant homines…, come se ogni volta che un cortigiano si comporta da canaglia, gli uomini onesti
dovessero arrabbiarsi – Beh, guardati, dovremmo discutere, spergiurare insieme qualche
volta.
Malevole
769O essere dannati, qualche altrauna volta per tutte.
Bilioso
770Giusto! Nemo omnibus oris sapit. E nessun uomo può sempre essere onesto. La necessità spesso deprava la virtù.
Malevole
771Vi raccomanderò al Duca.
Bilioso
774Giusto! Dobbiamo avere successo e comprare titoli; la nostra autorità signorile vivrà
e la nostra furfanteria sarà dimenticata.
Malevole
775Chi vuole ottenere ricchezza ad ogni costo, non si vergogna mai dei mezzi che usa.
Malevole
777Perché l’impudenza e l’infedeltà sono i pilastri della grandezza.
Bilioso
778Per Dio, come sei profondo.
Malevole
779E voi, per Dio, profondamente canaglia. Sparite, vecchia dannazione!
Bilioso
780Tranquillo, tranquillo! Se non vuoi essermi amico perché sono una canaglia, non essere
una canaglia con me, perché io ti sono amico, e te l’ho reso noto. Silenzio, i corni!
[V.iv]
Entrano PREPASSO e FERRARDO, due Paggi con lanterne, CELSO ed EQUATO, MENDOZA in abiti
da duca, e GUERRINO.
Mendoza
781Su, su; lasciateci soli.
[Escono tutti, tranne Malevole e Mendoza]
Rimani; dov’è l’eremita?
Malevole
782Con il Duca Pietro, con il Duca Pietro.
Mendoza
783È morto? È stato avvelenato?
Malevole
784Morto come il Duca.
Mendoza
785Bene, perfetto; non spiattellerà i segreti. La salvezza vive nel segreto. Vieni qua,
vieni qua.
Malevole
786Fai un tale odore di malvagità che la mia natura non può sopportarlo.
Mendoza
787Come dici, che odore? Com’era Maria, cos’ha risposto alla nostra richiesta?
Malevole
788Fredda, come il ghiaccio; è ostinata.
Mendoza
789Allora morirà; così è deciso, morirà. Le cattive azioni volano sicure solo grazie
ad altre cattive azioni.
Malevole
790Puah! Per scelera semper sceleribus tutum est iter.
Mendoza
791Che? Cosa sei, un maestro? Un politico? Sicuramente un furfante.
Malevole
792Chi, io? Sono stato due volte vice sceriffo, signore. Beh, potrei criticare qualcuno
dei grandi ed essere suonato di santa ragione, oppure sposare una ricca nobildonna
genovese e poi partire immediatamente.
Mendoza
793Partire una volta sposato?
Malevole
794Ahi, com’è abitudine del vostro giovin signore, che era così tanto pigro da celibe
che non si è mai spinto molto più in là dell’università, ma dopo essersi sposato,
ha tagliato la corda e, voilà, Inghilterra!
Mendoza
795E perché l’Inghilterra?
Malevole
796Perché non ci sono bordelli lì.
Mendoza
797E nemmeno cortigiane?
Malevole
798Nemmeno; la prostituta è scomparsa insieme ai bordelli e la donna da facili costumi
è ricomparsa con i Puritani.
Mendoza
799Puoi avvelenare?
Malevole
800Sicuramente; né un ebreo, né un farmacista né un politico farebbero di meglio. Ascoltate,
c’è una scatola. Chi vorreste avvelenare? Qui c’è una scatola,
[gli consegna una scatola] che, una volta aperta e inalatone il fumo, purifica la mente, avvolgendo immediatamente
qualsiasi segno vitale in un sonno incosciente e profondo per dodici ore. Ce n’è un’altra,
[gliela da] che, aperta sotto le narici di colui che dorme, soffoca tutti gli istinti vitali,
e lo uccide immediatamente.
Mendoza
801Farò esperimenti; è bene non essere ingannati. – Avanti, avanti, cazzo!
Sembra che avveleni Malevole, che cade a terra, come se fosse morto.
Perché temere chi si può distruggere? La morte non ha né denti né lingua; e vergona,
omicidio, infamia e torto sono gli schiavi di chi è potente. – Celso!
Entra CELSO.
Celso
802Mio onorato signore?
Mendoza
803Il buon Malevole, l’uomo dalla lingua schietta, ahimè, è morto all’improvviso, e in
maniera strana. Lo abbiamo tenuto in grande considerazione. Celso, occupati di seppellirlo,
occupatene tu.
Mendoza
805E, Celso, ti prego, abbi cura di organizzare una festa stasera per celebrare solennemente
la nostra incoronazione; della musica, un ballo in maschera. Daremo un gran bel benvenuto
a Maria, la duchessa del bandito duca Altofronto. La condurrai qui a palazzo dalla
cittadella. Pensa a qualche travestimento.
Celso
806Di che tipo, mio buon signore?
Mendoza
807Di che tipo? Beh, qualsiasi trucco veloce da realizzare, come se i fantasmi dei coraggiosi
duchi di Genova fossero scesi dal Paradiso, guidati da Mercurio perbacco, per congratularsi
della nostra buona sorte; qualcosa di questo tipo, qualche trucco proveniente da lontano,
adatto alle signore, qualche vecchio giocattolo o dell’altro, non importa, solo fa
che sia una mia idea. Lo preparerai tu; non è che per rispetto della moda. Nulla di
spaventoso; deve solo piacere. Preparalo.
Celso
808Sono al vostro servizio.
Mendoza
809Grazie mille; le nostre mani sapranno ricompensarti generosamente; addio. (A parte) Adesso il mio tradimento è al sicuro, non posso cadere. Il danno che prospera è chiamato
virtù dagli uomini. Non mi fiderò di nessuno; chi ottiene la corona con l’inganno,
la mantiene con l’acciaio; nessun uomo respira sicuro fuori dai ranghi meritati; la
folla mormorerà “Pazzo!” Chi non sopporta il disprezzo, non può regnare. Il più importante
segreto per un uomo di stato è vivere indifferente all’odio impotente.
Esce MENDOZA.
Malevole
810
(Si alza e parla) A morte il dannato ladro! Prenderò parte al ballo in maschera; così avrai qualcuno
dei coraggiosi spiriti degli antichi duchi.
Celso
811Mio signore, che trucco eccezionale!
Malevole
812Il migliore, caro Celso, avvelenato con una scatola vuota! Presto ti racconterò tutto.
La mia signora viene a corte; la ruota della fortuna sta girando per noi; il capitano
della cittadella è dalla mia parte, il popolo prega per me, e Dio stesso mi sostiene.
Allora coraggio, Celso! Che nessun evento disastroso può colpire chi non lascia che
Dio sopra se stesso.
Escono.
[V.v]
Entrano PREPASSO e BILIOSO, due Paggi prima di loro; MAQUERELLE, BIANCA, ed EMILIA.
Bilioso
813Fate largo, fate largo per le signore! Che, galantuomini, non tollerate che le signore
entrino in sala? Eh, damerini! E voi, signor, far sgocciolare la torcia dove le bellezze
devono sedersi!
Prepasso
814E c’è un tale, grande e grosso, che si sta comportando da canaglia; perché non lo
colpite?
Bilioso
815Lasciatelo fare, per l’amor di Dio! Credi che non abbia abbastanza cervello da colpire
un uomo più grosso? – La musica! Più luci! Palchi dove far bagordi! Sentite? Fermate
gli imbucati alla porta, che implorino il diavolo in persona per entrare. Lasciamo
le signore e andiamo a vedere se i signori sono pronti per loro.
Escono tutti, tranne le signore.
Maquerelle
816E, in verità, bellezze mie, perché non vi vestite un po’ più alla moda? Questo modello
è vecchio; dovreste vestire più alla moda. Guardatevi, dovreste andare tutte in feltro,
cappello di feltro con piume, feltro sulle vostre teste. Guardatevi, sono fuori moda
ormai. E, non l’avete sentito? Dovete indossare la baverina, introdurvi alla nuova
moda. È una tal noia attaccarsi la gorgiera, quando invece la candida baverina, che
cade da sola, vale la pena; e ancora, se aveste la possibilità di fare un sonnellino
nel pomeriggio, la vostra baverina non richiederebbe nessun trucco per riprendere
forma. Credetemi, nessuna moda è comparabile a questa, lo giuro.
Bianca
817E St. Andrew Jaques, lo scozzese, non è un giovane galante adesso?
Maquerelle
818Per la mia verginità, ah, lui e l’onore si accoppiano come un abito di satin e dei
calzini di lana.
Emilia
819E il Maresciallo “fate largo”, il mio nuovo corteggiatore in riversione, non è invece
un vero gentiluomo?
Maquerelle
820Sì, in rerivversione, così ha ottenuto la carica; anzi, in verità, ha ottenuto tutto
in riversione: la sua amante, i suoi abiti, la sua astuzia, tutto in riversionereversione.
In verità è un mio pretendente, per avere il mio cane, in reversione. Ma, per la vera
verità, ah!, è davvero un gentiluomo in riversione perché – e infatti, come si addice
ad un gentiluomo, ha la barba rossa e un bel paio di gambe torte.
Bianca
821Anche se, a onor del vero, sono più attratta dal Conte Quidlibet Quodlibet; non è
un bell’elegante e attivo gentiluomo?
Maquerelle
822È uno dei gentiluomini con la mano più sveltae; fa strillare tutte le fanciulle in
maniera rivoltante.
Entra nuovamente BILIOSO.
Bilioso
823Spazio! Fate largo! Entra il Duca; tutti in piedi, gentilmente! Per amor del cielo,
aiutate le signore ad alzarsi! Forza, le trombe, le trombe!
[V.vi]
Entra PREPASSO, raggiungendo BILIOSO; due Paggi con lanterne, FERRARDO e MENDOZA;
dall’altra porta, due Paggi con lanterne e il Capitano, che fa entrare MARIA; Il Duca
va incontro a Maria e la raggiunge; gli altri indietreggiano.
Mendoza
824Signora, ascoltate la mia richiesta con orecchio gentile; la salvezza di un regno
dovrebbe valere di più di semplici preoccupazioni per dei riti trascurabili; il matrimonio
è essenzialmente uno stratagemma della natura. Allora dato che, fino a quando i nostri
letti non saranno uniti, la paura e il tumulto minacciano lo stato, siate saggia quanto
bella e cedete spazio al fato.
Maria
825Che cosa volete voi, dolore della nostra casata? Voi, perenne demonio, siete stato
voi a bandire il mio nobile marito!
Maria
827Ahi, con i vostri intrighi, con i vostri neri stratagemmi. Dodici lune sono passate
da quando contemplavo l’amata presenza del mio caro signore. Oh voi, di gran lunga
peggiore della stessa Morte! Essa non separa che l’anima dal debole corpo; ma voi
avete diviso un’anima da un’altra, che la stessa mano di Dio aveva unito. Voi scarso
d’onore e pieno d’astuzia malvagia!
Mendoza
828Bene, posso tenere a freno la vostra troppo sfrenata libertà di parola. Posso e lo
farò.
Mendoza
830Basta! Vostro marito morirà in esilio.
Maria
831Chi è saggio è sempre a casa, in ogni luogo.
Mendoza
832Non lo vedrete mai più. La ragion di stato dovrebbe controllare l’amore.
Maria
833Non vederlo più? Per colei che ama sinceramente, l’amore si mantiene sempre nell’anima.
Mendoza
834Siete solo una donna; dovete cedere.
Maria
835Oh, innata modestia, salvami, tu unico ornamento del pudore di una donna!
Mendoza
836Pudore? Al diavolo, sarò il vostro tormento.
Maria
837Fatelo. Intensificate i tormenti, provate qualsiasi danno; se devo morire sarò fedele
fino alla morte al mio signore.
Mendoza
838Voi, tanto ostinata, morirete. – Capitano, la vita della signora è ceduta alla giustizia;
l’abbiamo interrogata e abbiamo scoperto che è stata lei ad avvelenare l’eremita;
per questo ordiniamo il carcere duropiù duro degli arresti. – Così dato che non ci
farete del bene, non ci farete nemmeno alcun danno; è col sangue che il tiranno raggiunge
la pace.
Maria
839Oh, come siete clemente! Oh, clemente diavolo preferisco essere condannata per un
finto omicidio, piuttosto che essere dannata a causa vostra! Non piangerò più; venite,
cingete la mia fronte con fiori; festeggia e danza, oh anima, è esaudito il tuo desiderio,
muori da sposa; oh mio povero cuore, morirai casto.
Entra AURELIA in abiti di lutto.
Aurelia
840“La vita è un gelo di fredda felicità, e la morte il disgelo della nostra vanità”.
Non l’ha scritta un onesto chierico?
Mendoza
841Chi l’ha fatta entrare?
Aurelia
844Ahimè, la disgrazia è dappertutto. La triste miseria, nonostante le porte doppie,
entrerà anche a corte.
Aurelia
846Ho finito. Due parole: “Fate attenzione!”. Ho finito.
Entra MERCURIO, accompagnato da une forte musica.
Mercurio
847Mercurio, nato sul monte Cillene, dio degli spiriti, che abitano le tetrdelle ombre
tetre che abitano le regioni infernali, invoca quattro famosissimi duchi di Genova,
che facciano di questa stanza il proprio Elisio, per trascorrere questa notte con
canti e danze, i divertimenti più dolci per la corte.
Aurelia
848Siete il dio degli spiriti? Ho una causa pendente negli inferi, tra me e la mia coscienza;
vorrei volentieri che mi aiutaste a trovare un avvocato.
Bilioso
849Mercurio stesso può farvi da avvocato, signora.
Aurelia
850No, davvero, ha una faccia troppo buona per essere un bravo avvocato.
Prepasso
851Silenzio, tacete! Mercurio presenta il masque.
Trombe: mentre le trombe iniziano a suonare entra il masque: MALEVOLE, PIETRO, FERNEZE
e CELSO, in abiti bianchi, con corone da duca su ghirlande d’alloro; pistole e pugnali
sotto le vesti.
Mendoza
852Celso, Celso, corteggia Maria per me. Signora siate gentile, ascoltate.
(Malevole prende sua moglie per un ballo)
Maria
853Con me, signore?
Malevole
854Sì, ballerò con te, che amo più della mia vita.
Maria
855Beh, allora state danzando con la morte. Ma prego, mio signore, non sono mai stata
tanto predisposta alla gioia. La morte dà all’eternità un respiro glorioso; oh, chi
muore con onore, perché dovrebbe temere la morte?
Malevole
856Teme la morte solo chi vive nella malvagità.
Mendoza
857Sì, credetegli, mia signora, e lasciatevi guidare da lui.
Pietro
858Mia signora, permettete?
(Pietro prende sua moglie Aurelia per un ballo)
Aurelia
859Desiderate qualcuno che vi rattristiessere triste?
Pietro
860Non ne ho bisogno, lo sono già.
Aurelia
861Oh, allontanatevi dalla mia mano! Via! Fuggite, fuggite! Oh, non cercate colei che
vuole solo morire!
Pietro
862Oh, povera anima amata.
Aurelia
863Come? Corteggiate la sventura?
Aurelia
865Arriverà troppo presto. Oh, il mio cuore addolorato!
Pietro
866Mia signora, smettila, smettila. Balliamo, vieni; sii libera una volta per tutte dal
dolore.
Aurelia
867Siete un uomo triste?
Pietro
868Sì, mia dolcezza.
Aurelia
869Allora andremo d’accordo.
Ferneze prende Maquerelle e Celso Bianca, per ballare. Le trombe suonano, una danza,
un cambio e poi una pausa.
Ferneze
870
(A Bianca) Credetemi, mia signora; dovrei giurarlo? Lasciate che vi diverta in privato e vi sposerò,
lo giuro, sulla mia anima.
Bianca
871Avrei preferito giuraste sul corpo; credo proverebbe un più attento giuramento da
parte vostra.
Ferneze
872Giuro su entrambi allora, per farvi piacere.
Bianca
873Non dannateli entrambi per me, per amore di Dio!
Ferneze
874Davvero, mia dolce creatura, lasciate che vi goda stanotte e vi sposerò domani tra
due settimane, lo prometto, ah!
Maquerelle
875“Lo prometto, ah!” Non credergli; questo tipo di inganno è stantio come il farsetto
profumato di Ser Oliver Acciuga. Una promessa di matrimonio da un giovane gentiluomo,
per condurre una giovane vergine al paradiso degli stolti, farla diventare una gran
donna, e poi sbarazzarsi di lei – è tanto comune e naturale per un cortigiano, come
l’invidia per un mercante, l’ingordigia per un puritano, la saggezza per un consigliere
anziano, l’orgoglio per un sarto, o un paniere vuoto per le sgualdrine da quattro
soldi. “Lo prometto, ah!” Non credetegli: sono trappole per acchiappare puzzole.
Malevole
876
(A Maria) Mantieni la calma; non lasciare che una passione repentina si riveli nei tuoi occhi.
[Si smaschera]
Maria
877Oh, mio Altofronto!
Pietro
878
(Ad Aurelia) Le gelosie di un tiranno sono molto deboli; le accetterete tutte?
[Si smaschera]
Aurelia
879
(A Pietro) Il mio cuore, e non le mie ginocchia, dovrebbero cadere umilmente più in basso della
terra per te.
Malevole
880Silenzio. Nuovo cambio. Non una parola.
Maria
881Perché dovrei?! Oh, cosa permette la volontà!
Le trombe suonano di nuovo; i danzatori si smascherano.
Circondano Mendoza, puntandogli contro le pistole.
Mendoza
884Altofronto! Il Duca Pietro! Ferneze! Ah!
Tutti
885Duca Altofronto, Duca Altofronto!
Forte squillo di trombe.
Mendoza
886Colto in agguato! Quale straordinaria illusione inganna i miei sensi ? Sto sognando?
O stavo sognando nei due giorni appena passati? Dove sono?
Catturano Mendoza.
Malevole
887Dove dovrebbe stare un arcimalvagio.
Mendoza
888Lasciatemi respirare fino a quando sarò pronto a morire. Per amor del cielo, per amore
delle vostre coscienze, risparmiatemi la vita!
Pietro
889Ignobile furfante, a cui né cielo né inferi, né divinità né uomo, potrebbero fare
del bene!
Malevole
890Vile sleale miserabile, che grazia puoi aspettarti, tu che hai prosperato senza vergogna
nella mancanza di grazia?
Mendoza
891Oh, risparmiatemi la vita!
Malevole
892Canaglia, prenditi la tua vita. Se avessi avuto possibilità di difenderti, con sangue
e ferite, gli orrori più duri di una guerra civile, ti avrei ucciso; ma così prostrato
ai miei piedi mi rifiuto di ferirti: tale è il cuore dei furfanti, che si degnano
di trionfare sulle tombe dei contadini; ed è questo che sei perché non è la nascita
che iscrive un uomo tra i re, ma un’anima nobile. Oh, ho visto terribili disgrazie
di stato! L’adulatore che, come l’edera, si arrampica sulla quercia, e la distrugge
dall’interno; la lussuria così’ propria dell’uomo come lo recidiva che lo stesso nero
atto del peccatotradimento non si vergogna di essere chiamato corteggiamento. Oh,
coloro che sono tanto grandi come i loro peccati, ricordino che il popolo volubile
ama principi diversi per i loro volti e per l’apparenza esteriore; e che desiderano
maggiormente vedere questo che le virtù. Che i grandi uomini lo tengano a mente: quando
non rispettano le condizioni concesse dai cieli, non solo non sono sovrani, ma perdono
il diritto a tale condizione.
Maquerelle
893Oh, mio buon signore, ho vissuto a corte per vent’anni; coloro che sono stati vecchi
cortigiani e vanno a vivere in città, vengono disprezzati e scagliati al muro come
albicocche, mio buon signore.
Bilioso
894Mio signore, vi ho riconosciuto sotto questo travestimento; mi avete sempre sentito
dire, che se Altofronto fosse tornato, mi sarei schierato dalla sua parte. Inoltre,
è stato vostro piacere chiamarmi cornuto e becco, pensate che, se non l’avessi saputo,
avrei sopportato così pazientemente?
Malevole
895
(Ai cortigiani) Voi, anime felicissime, asciugate i vostri occhi bagnati da troppo tempo.
(Calcia via Mendoza) Portate via quest’uomo! L’aquila non piglia mosche.
(A Maquerelle) Tu, alle periferie. Voi due, ritornate ai vostri voti nuziali.
(A Bilioso) Tu, non ti concederei nemmeno al mio peggio amico; perfetta vecchia canaglia.
(A Celso e al Capitano) Voi, viviate sereni. Voi due, al mio petto.
(A Maria) E tu, nel mio cuore. Il resto degli inutili irrilevanti attori se ne vada via pigramente;
e per quando mi riguarda, riassumo il mio titolo, cosa di cui tutti, spero, saranno
felici. A tutti voi, buonanotte.
Un crescendo di trombe. Escono tutti.
FINE